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Un cammino di ascolto, uguaglianza e guarigione
La Via del Cerchio è un’antica saggezza ritrovata. Un modo di stare insieme che onora l’ascolto profondo, il rispetto reciproco e la verità del cuore.
È una pratica semplice e potente: ci si siede in cerchio, in silenzio o in parola, e ci si ascolta davvero. Senza giudizio, senza interrompere, senza correggere. In questo spazio, ognuno può parlare dal cuore e essere ascoltato col cuore.
Un’antica tradizione per tempi moderni
La Via del Cerchio affonda le sue radici nelle tradizioni dei popoli nativi americani, ed è stata trasmessa in particolare grazie agli insegnamenti di Manitonquat (Medicine Story), anziano della nazione Wampanoag. Oggi, è un cammino spirituale e comunitario che si diffonde in molte culture e contesti contemporanei, come scuole, famiglie, gruppi di crescita e percorsi di guarigione.
Nel Cerchio: tutti sono uguali, tutti sono sacri
Nel Cerchio non ci sono gerarchie: ognuno ha uguale valore e dignità, e ogni voce è importante.
Si pratica il parlare in prima persona, il silenzio attivo, la presenza compassionevole. Questo spazio sicuro favorisce:
- Guarigione interiore e relazionale
- Comunicazione autentica
- Responsabilità condivisa
- Riconnessione con il proprio sentire
Cosa si sperimenta nella Via del Cerchio
- L’arte di parlare con sincerità
- Il dono di ascoltare senza giudicare
- La forza del noi, senza annullare il sé
- La possibilità di sentirsi parte e non soli
- La trasformazione dei conflitti attraverso la presenza
Un cammino per ogni età
La Via del Cerchio è adatta a bambini, adulti, anziani, coppie, comunità. È uno strumento potente per facilitare l’ascolto in gruppi, famiglie, scuole, e può essere integrato in percorsi educativi, terapeutici o spirituali.
Un invito a ricordare
In un tempo in cui la connessione umana è spesso superficiale o frammentata, il Cerchio ci ricorda che è possibile incontrarsi davvero, guardarsi negli occhi e condividere la vita con verità e rispetto.
È un ritorno a casa. Un ritorno al cuore.
“Quando ci sediamo in cerchio, ci ricordiamo che siamo tutti esseri umani. Non importa da dove veniamo, qual è la nostra storia. In quel momento siamo uno.”
— Manitonquat (Medicine Story)

Incontro con Story & Ellika nel 2015, participato a numerosi Summercamp